Livorno – Sono accusati di aver spinto le mamme ad utilizzare latte artificiale in polvere prodotto da importanti case farmaceutiche invece di alimentare i propri figli con il latte naturale.
Con questa accusa i Nas dei carabinieri hanno arrestato e posto agli arresti domiciliari ben 12 medici pediatri e avviato indagini su due primari, 5 informatori scientifici e un dirigente d’azienda.
L’indagine ha preso il via dalle segnalazioni di alcuni genitori e seguono la pista di un possibile accordo illegale tra i medici e i produttori di Latte in polvere per spingere le vendite di questi prodotti artificiali.
Il magistrato che segue il caso ha ordinato perquisizioni in Toscana, Lombardia, Marche e Liguria.
All’esame degli inquirenti il comportamento dei medici pediatri che potrebbero aver esercitato “pressioni” sulle neo mamme per spingerle a preferire un allattamento artificiale invece di quello naturale e gratuito.