Liguria – Poco, mal retribuito, spesso part time e che non basta a garantire un reddito dignitoso alle famiglie: così è oggi il lavoro nella nostra regione.

A fronte di un tasso del 9,86 nel 2013, quest’anno la disoccupazione in Liguria ha infatti raggiunto il 10,7 per cento che corrisponde a oltre 72.000 persone. Tra i sistemi di erogazione del lavoro, è esploso negli ultimi mesi il fenomeno dei voucher, con circa 28.000 lavoratori coinvolti.
E’ quanto emerge dal report ‘la Liguria e il lavoro: bilancio di fine anno’ presentato oggi dalla Cgil a Genova. Il report rivela che il 2014 è stato un anno difficile, con meno lavoro e meno reddito: 150 milioni di euro di retribuzioni in meno tra il 2011 e il 2013, quasi 4 milioni di giornate retribuite in meno, 18.000 lavoratori dipendenti in meno e, solo nello scorso anno, 2.600 liguri tra i 20 e 45 anni emigrati. Cresce l’occupazione (623.000 unita’ nel 2014 contro le 619.000 del 2013) ma anche la disoccupazione, segno che piu’ persone cercano lavoro. A questo si aggiungono 16.000 lavoratori in cassa integrazione, per la maggior parte in cassa straordianaria per crisi, e quasi 5.000 unita’ in mobilità.