Genova – Il Teatro Stabile protesta per il mancato riconoscimento, da parte della commissione del Ministero, dello status di Teatro Nazionale.
In una nota l’amministrazione dello Stabile di Genova scrive infatti: “una simile decisione appare a dir poco inaudita non solo per la storia del Teatro Stabile di Genova, ma anche per la qualità professionale degli artisti e dei tecnici che al Teatro di Genova lavorano, per il riconosciuto valore artistico dei suoi spettacoli anche nel corso dell’ultimo decennio, per la trasparenza dei suoi bilanci da oltre un decennio in pareggio e per la considerazione nazionale e internazionale della sua Scuola di Recitazione da cui sono usciti e escono alcuni dei migliori attori delle ultime generazioni. Risulta evidente che tale scelta sia esclusivamente riconducibile a discutibilissimi criteri di natura geopolitica, che nulla ha a che vedere con l’alta valenza artistica e professionale, indiscussa e indiscutibile, di quanto si è fatto e si fa a Genova”.
Ora il Teatro di Genova chiederà l’accesso agli atti della commissione preposta per conoscere come e perché si è giunti all’esclusione “offensiva per tutti coloro che nel teatro lavorano e producono con serietà”.
Nella nota si legge anche che “nonostante tutto, il Teatro di Genova continuerà a operare secondo le idee, la programmazione e la progettualità da sempre espresse e ribadite nella domanda triennale per diventare Teatro Nazionale, nella convinzione che questa è una qualifica evidentemente già implicita nella storia passata, recente e presente del Teatro di Genova, da sempre caratterizzato da una forte vocazione a una dimensione nazionale e internazionale”.