Roma – Sarebbe già stata unificata al prossimo 1 Agosto la data per il pagamento delle pensioni. Il rimborso degli arretrati prima congelati arriveranno nelle tasche dei pensionati

euro-banconote0001all’inizio di agosto, con un decalage rispetto al recupero dell’inflazione congelato dal Governo Monti (con tanto di annuncio da parte dell’allora ministro Elsa Fornero che si mise a piangere scatenando una ridda di critiche, ironie e polemiche) poi cancellato dalla Corte Costituzionale.

Il Parlamento ha ora concluso l’iter di conversione del decreto. Le norme, con i voto finale in aula al Senato, sono legge e prevedono anche risorse per la cig in deroga e per contratti di solidarietà.

Per il 2012 e il 2013 saranno rivalutate al 100% le pensioni fino a tre volte il minimo, al 40% quelle tra tre e quattro volte il minimo, al 20% quelle tra quattro e cinque volte il minimo, al 10% infine quelle tra cinque e sei volte il minimo. Per gli assegni complessivamente superiori a sei volte il minimo non ci sarà invece nessun adeguamento. Per il 2014 e il 2015 la rivalutazione è stabilita invece al 20% e, a decorrere dall’anno 2016, al 50%.