
Genova – Comitati e cittadini contrari al prolungamento del Porto di Voltri-Prà marciano sul Municipio. La protesta per salvare le spiagge del ponente e contro la crescita del Terminal VTE si prepara all’incontro di oggi, alle 13,30 presso la sede del Municipio VII Ponente di piazza Gaggero, nel cuore di Voltri.
Il presidente Mauro Avvenente ha infatti accolto la richiesta dei Comitati di organizzare un’assemblea pubblica per fare chiarezza su alcuni punti “misteriosi” del progetto per l’ampliamento dello scalo merci di Pra-Voltri.
Cittadini e Comitati, furibondi, chiederanno spiegazioni al Municipio e in particolare su alcune dichiarazioni rese dal presidente dell’Autorità Portuale di Genova, Luigi Merlo, insignito solo pochi giorni fa del premio “Pinocchio 2015” per aver negato che il progetto contenga riempimenti e prolungamenti dei moli.
“Vogliamo sapere se il Municipio è a conoscenza di documenti diversi da quelli che ci sono stati mostrati – dicono a Voltri – perchè Merlo ha dichiarato che quelli di cui parliamo noi non sarebbero i progetti definitivi. Ci ha detto che ne discuteremo con il prossimo presidente ma noi vogliamo sapere chi sa cosa e, eventualmente, perchè non lo dice”.
La questione è caldissima, specie per Voltri che, se il progetto prevedesse l’allungamento a ponente del VTE, potrebbe perdere le spiagge, le ultime libere presenti nella zona.
L’estate scorsa è stata organizzata una manifestazione proprio sulla spiaggia che ha visto la partecipazione di centinaia di persone.
“Vogliamo sapere quale è il progetto definitivo – spiegano ai Comitati – e se questi prevedono o meno una crescita del VTE. E vorremmo anche sapere perchè Merlo dice che discuteremo il progetto definitivo con il suo successore. Si potrebbe pensare che, dopo la sua partenza, potrebbe cambiare tutto”.
Al Municipio c’è grande apprensione e l’incontro di oggi è accompagnato da una forte tensione.
Favorevoli ai progetti su Pra. Contrari alla diga su Voltri e apertura su Pegli è il sunto della posizione sin qui espressa dalla maggioranza che guida il parlamentino del Ponente.
In un documento del luglio scorso il Pd locale si esprimeva così:
“La salvaguardia del litorale di Voltri e della sua balneabilità, nonché il contenimento dello sviluppo portuale entro i confini del San Giuliano, sono per il Partito Democratico una priorità da tutelare in ogni sede di discussione relativa al progetto del nuovo Piano Regolatore Portuale.
Esprimiamo la nostra contrarietà rispetto al disegno dell’avanzamento e della nuova apertura della diga del Porto di Prà-Voltri verso ponente in quanto la proposta non è rispondente a questa priorità.
Contrarietá dettata dalle preoccupazioni per l’incidenza che possa avere sul litorale voltrese, che ricordiamo essere l’unica spiaggia di una certa dimensione e libera in città. Litorale la cui salvaguardia e il suo potenziamento deve essere fattivamente ricercato da tutte le parti coinvolte.
Alcuni punti di preoccupazione:
L’effetto della nuova diga sulle correnti e sul riciclo delle acque, e in ultimo sull’altezza del fondale e sulla spiaggia.
Le nuove manovre che dovranno fare le navi per l’ingresso nel porto che, a seconda anche delle condizioni meteo marine, dovranno essere eseguite molto più in prossimità della riva e di fronte alla stessa.
Confermando contrarietà al progetto presentato, richiediamo pertanto che quella parte del nuovo Piano Regolatore possa essere separata dall’attuale percorso e oggetto di nuovi ed approfonditi studi da un punto di vista tecnico senza poter prescindere da una concertazione col territorio interessato al fine di garantire sempre un equilibrio tra lo sviluppo portuale e la necessità che esso sia sostenibile col tessuto urbano in cui è inserito”.