
Genova – Un pacco di pasta per sostenere la lotta di Libera contro tutte le Mafie. Anche i genovesi potranno contribuire, sabato 14 e domenica 15 novembre 2015, alla raccolta di fondi per combattere ogni forma di Mafia.
Libera sarà infatti presente in tutte le piazze d’Italia ed a Genova in largo Pertini e in via San Lorenzo, dalle 9 alle 18, per raccogliere adesioni al movimento e per offrire ai genovesi la pasta di Gragnano prodotta nei campi sottratti alla malavita organizzata.
Per l’associazione Libera questo è un grande momento di visibilità che, affiancato alla campagna di tesseramento promossa sul territorio attraverso tutti i circoli delle più grandi associazioni si propone di responsabilizzare un numero sempre maggiore di cittadini, delusi dalla politica, ma consapevoli di dover agire subito per un futuro migliore.
” Venti liberi – si legge nella nota diffusa da Libera – non vuole ricordare eventi meteorologici come monsoni o alisei: venti è un numero. Il numero degli anni che ha visto presente Libera nella vita politica italiana. Venti anni in difesa della legalità e venti anni di impegno e lotta contro tutte le mafie e contro la corruzione.
Libera, nel ricordare ala politica, agli amministratori e all’opinione pubblica, che questo lavoro necessita della collaborazione di tante persone che vengono educate al rispetto della legalità e del diritto, chiede il sostegno di tutti per incidere nella trasformazione democratica del nostro paese.
Il livello di decadimento legato alla corruzione è precipitato, e le notizie che vengono riportate dalla cronaca nella rassegnata opinione pubblica non destano ormai né scalpore né indignazione. Adesso è l’ora di alzare la voce, è l’ora di dare segnali chiari e inequivocabili per rivendicare una svolta.
In questi venti anni Libera ha rivendicato e ottenuto dal legislatore il sequestro e la confisca dei beni ai condannati per mafia restituendoli alla società; ha aperto un fronte di scontro culturale sulla questione morale e contro la corruzione; ha lavorato per portare nella società e nelle scuole l’educazione alla legalità e continua a lottare per una legge di contenimento delle conseguenze disastrose del gioco d’azzardo, regolamentandolo.
Ma non è ancora sufficiente. Libera ha bisogno di tanti volontari per sviluppare maggiormente l’azione in tutte le pieghe del tessuto di questa variegata società”.