Totti non più in grado di giocare secondo Pallotta

Roma – Totti o Spalletti. La scelta sembra obbligata per il presidente della Roma James Pallotta: tenere per un altro anno il calciatore più amato della storia della Roma (che con la doppietta di ieri sera al Torino ha trascinato i suoi alla vittoria) oppure il tecnico su cui ha puntato per il rilancio della squadra. Se a decidere fossero i tifosi, probabilmente, non ci sarebbe partita. D’altro canto, se si parlasse di un giocatore normale, probabilmente Pallotta non ci penserebbe due volte a liberarsi di un attaccante all’alba dei quarant’anni, ormai nettamente nella fase calante della propria carriera. Ma Francesco Totti, a Roma, non è un giocatore normale, e resta da vedere quanto l’attuale presidente giallorosso sia disposto ad attirarsi l’ira della piazza pur di difendere il proprio tecnico.

Per Spalletti, intanto, sarebbe pronta un’alternativa. Secondo quanto riportato dal Messaggero, l’allenatore della Roma sarebbe nei pensieri del Presidente della Figc Carlo Tavecchio per il dopo Conte. L’attuale Ct della Nazionale è infatti già promesso al Chelsea, e come ormai noto lascerà la nazionale a fine europeo. Spalletti è legato alla Roma con un contratto che scade a giugno 2017, ma in caso di allontanamento, la società capitolina potrebbe trovare un accordo con la Fgic per liberarlo.