Si uccide in cella l'allenatore accusato di abusi su minori
Si uccide in cella l’allenatore accusato di abusi su minori

Alessandria – Si è ucciso in cella Antonio Marci, l’allenatore di calcio 63enne arrestato nei giorni scorsi ad Alessandria con l’accusa di pedo – pornografia e atti sessuali su minori.

A darne notizia è stata la Stampa, spiegando che l’uomo si sarebbe tolto la vita con una busta in testa.

L’indagine che aveva portato all’arresto dell’allenatore di squadre giovanili era partita qualche tempo fa dopo che una delle vittime aveva riconosciuto l’uomo all’interno di un bar, in maniera completamente casuale, dopo 29 ani di distanza dagli abusi.

I Carabinieri si erano recati presso l’abitazione dell’uomo e lo avevano sorpreso in compagnia di un giovane. All’interno dell’appartamento sono state ritrovate videocassette con filmati che lo ritraevano nei suoi incontri con i baby calciatori.