Genova – Agenti della polizia di Stato multati da quelli della polizia locale mentre sono “in servizio” per inseguire i delinquenti. A denunciarlo Roberto Traverso, sindacalista del SIAP, il sindacato italiano appartenenti polizia (SIAP) in una lettera inviata al sindaco Marco Bucci e all’assessore alla Sicurezza, responsabile del settore dei vigili urbani, a seguito di diversi episodi avvenuti nel capoluogo ligure.

“I poliziotti genovesi hanno ricevuto a casa contravvenzioni rilevate dalla Polizia Locale, per infrazioni al codice della strada commesse mentre inseguivano i delinquenti – scrive Traverso – Non è uno scherzo. Anche se dovrebbe essere superfluo, ricordiamo che per combattere la criminalità sul territorio utilizzando auto e moto di servizio è possibile che chi guida, possa incorrere in infrazioni del Codice della Strada (vedasi inseguimenti, spostamenti sul territorio per appostamenti ect..) ma la normativa prevede che tranne per i casi gravi dove interviene il giudice, la competenza di un eventuale intervento sull’autista ricada sull’ufficio della Polizia di Stato di appartenenza”.

Invece, secondo quanto denunciato, il SIAP è stato costretto a chiedere l’intervento del Questore di Genova di fronte a contravvenzioni rilevate dalla Polizia Locale e successivamente inviate al domicilio dei poliziotti, senza informare l’ufficio della Polizia di Stato di appartenenza.
Poliziotti ai quali in alcuni casi sono anche stati notificati provvedimenti di decurtazione dei punti dalla propria patente civile.

“Fermo restando i casi di una certa gravità valutati dal giudice – scrive ancora Traverso del SIAP – abbiamo chiesto al Questore d’intervenire con forza presso il Comando della Polizia Municipale di Genova in modo da far emanare una direttiva interna che metta in chiaro una volta per tutte la situazione, interpretando con il buon senso la circolare del Capo della Polizia del 28 aprile 2017”.

“Infatti – proseguono al SIAP – se addirittura nei casi per i quali sarebbe previsto il ritiro della patente, l’organo di polizia stradale (in questi casi la Polizia Locale) che ha rilevato un incidente che vede coinvolta un auto o una moto della Polizia di Stato, non può provvedere al ritiro del documento abilitativo alla guida, ma si deve limitare a segnalare l’incidente all’autorità amministrativa che ha rilasciato la patente (ovvero in questo caso la Polizia di Stato) troviamo davvero inaccettabile che in casi non gravi, lievi o lievissimi, la Polizia Locale abbia proceduto direttamente nei confronti del singolo poliziotto sanzionandolo, senza coinvolgere la Questura o l’ufficio di appartenenza”.

“Rispettiamo i colleghi della Polizia Locale  – precisano al SIAP – che, seppur con compiti istituzionali diversi, condividono i rischi della strada ma chiediamo a chi ha la responsabilità della politica locale, a partire dal Sindaco Bucci ed al suo Assessore Garassino, di dimostrare con i fatti la volontà di una collaborazione concreta con chi garantisce la sicurezza su tutto il territorio nazionale insieme ai Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Penitenziaria, cercando di evitare situazioni imbarazzanti come quelle delle multe rifilate ingiustamente ai poliziotti”.