orche a Voltri, Prà, porto di Prà, Acquario di Genova, notizie Genova, notizie LiguriaGenova – E’ durata meno di 24 ore la speranza che le orche arrivate nel tratto di mare tra Voltri e Prà se ne fossero andate.
Gli avvistamenti confermano il loro nuovo rientro davanti al porto di Prà – Voltri dopo l’ennesima uscita al largo, molto probabilmente per mangiare.
Il comportamento “anomalo” resta al centro dell’osservazione e dello studio dei ricercatori che non riescono a capire cosa stia succedendo al branco di orche che da ormai due settimane resta vicino alla costa dove si era rifugiato dopo la malattia del cucciolo.

Le brevi uscite dal porto sembrano sempre più verosimilmente delle “battute” di pesca necessarie a rifornire le orche di cibo.
Animali di quelle dimensioni hanno bisogno di mangiare almeno 60-70 chili di pesce al giorno e certamente tali quantitativi non si trovano nelle acque portuali.

Il timore degli esperti è che le orche si siano indebolite a tal punto da non riuscire più ad affrontare un vero e proprio viaggio e che le battute di pesca servano a “limitare il danno” ma in una condizione che va aggravandosi sempre di più.

C’è chi, invece, spera che le battute di pesca servano a ripristinare le “scorte” prima di ripartire dopo un lungo digiuno forzato causato dal disperato tentativo del branco di salvare il piccolo prima e di restare vicino alla madre che non voleva abbandonare il piccolo ormai morto.
Di certo ciò che avviene nel tratto di mare tra Voltri e Prà non ha precedenti in Italia e nel Mediterraneo e, probabilmente, neppure altrove.

Con il ritorno di condizioni meteo-marine più accettabili, le verifiche dei ricercatori potranno essere più precise ed in particolare l’osservazione e la valutazione delle condizioni generali delle orche.
Si cerca di stabilire se le orche stiano deperendo lentamente o se, invece, ci siano segnali di miglioramento delle condizioni generali.
La risposta potrà fornire qualche elemento in più per chiarire come potrebbe andare a finire questa straordinaria vicenda.