viadotto soriGenova – Sono state concluse le verifiche svolte dai tecnici incaricati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulle autostrade liguri.

In particolare, l’Ufficio Ispettivo Territoriale del Mit ha verificato la funzionalità strutturale dei viadotti Nervia, Val Sorba e Sasso, in provincia di Imperia, nel tratto di A10 Genova – Ventimiglia gestito da Autofiori. Le condizioni dei tre viadotti non hanno presentato criticità tali da richiedere limitazioni al transito dei veicoli o variazioni alla viabilità. È stato riscontrato un grado di deterioramento contenuto che, come tale, non desta alcuna preoccupazione né particolari problematiche.

Risolta anche la variazione notturna alla viabilità imposta sul viadotto Veilino dell’autostrada A12 Genova – Livorno per interventi, già conclusi, di rispristino della parte centrale dell’impalcato.

In questo caso i sopralluoghi hanno reso necessario l’adozione di un piano preventivo di emergenza e monitoraggio di eventuali movimenti del suolo, da attivare in caso di allerte meteo emanate dalla Protezione civile regionale.

Esclusi problemi di staticità per il viadotto Rovena, allo svincolo di Genova Est in A12 dove però i sopralluoghi hanno reso necessario l’adozione di misure temporanee di regolazione del traffico quali il restringimento delle corsie e una distanza minima di 50 metri tra le vetture. Nessuna restrizione di traffico né criticità strutturale invece per i viadotti Bisagno e Recco.

Ispezioni concluse anche sui viadotti Scrivia Pietrafraccia e Scrivia Arnasso, nel tratto genovese dell’Autostrada A7 Genova – Milano dove l’ammaloramento riscontrato rende necessario l’avvio di lavori di ripristino, per ora non accompagnati da limitazioni di traffico. Ad Aspi è stata richiesta un’analisi costi benefici per confrontare la spesa manutentiva che si dovrebbe sostenere nei prossimi trenta anni per mantenere l’opera in esercizio, con quella legata ad una eventuale demolizione e ricostruzione.

Per tutti i viadotti, comunque, sono state disposte verifiche di sicurezza in osservanza della normativa vigente i cui esiti consentiranno di acquisire un’informazione puntuale sulla funzionalità delle infrastrutture e sugli interventi di manutenzione da programmare