Genova – Un’ora per trasportare un bimbo al Gaslini da Rapallo, una situazione sempre più insostenibile che coinvolge Autostrade.
E’ la denuncia che il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco, arrivata questa mattina tramite la sua pagina Facebook.
Durante un trasporto da Rapallo a Genova i militi della pubblica assistenza locale hanno dovuto utilizzare la viabilità normale a causa della chiusura del casello autostradale di Rapallo, subendo le difficoltà di viabilità che, oramai, sono all’ordine del giorno.
“Torno per l’ennesima volta all’attacco sulla questione autostradale e traffico – ha scritto il primo cittadino – dopo il fatto increscioso che mi è stato riportato dall’autista di una pubblica assistenza rapallese che stamane ha effettuato servizio per condurre un bambino all’ospedale Gaslini di Genova.

Il casello autostradale di Rapallo, però, dalle 8 alle 22 odierne è chiuso in entrata in direzione Genova.

I militi hanno quindi dovuto ricorrere alla viabilità ordinaria, impiegando quasi un’ora per raggiungere l’ospedale pediatrico genovese. Tutto questo è inammissibile, a maggior ragione perché ad essere coinvolto era un bimbo. Anche potendo percorrere l’autostrada, le ambulanze non possono superare laddove si procede ad unica corsia: se si fosse trattato di un’emergenza, un minuto di ritardo avrebbe potuto rivelarsi fatale. In questo, come in molteplici altri casi.

Non prendere la questione in considerazione è folle e chiedo, per l’ennesima volta, che Aspi ponga quanto prima rimedio a questa situazione vergognosa che ci sta mettendo in ginocchio”.