Costa Deliziosa

Savona – Costa Crociere si prepara a riprendere il mare dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia da Covid-19 e salperà anche dal porto di Savona.

Nella città della Torretta arriverà Costa Smeralda, la prima nave della compagnia italiana alimentata a LNG.

La nave, che in questi mesi è rimasta ormeggiata a Marsiglia, arriverà in porto oggi e sarà sottoposta ai preparativi necessari in vista della ripartenza, prevista per il 10 ottobre.

Tra le attività in programma, la principale è relativa all’implementazione, sia a bordo sia al Palacrociere, del Costa Safety Protocol, il protocollo sviluppato dalla compagnia insieme a un panel di esperti scientifici, che contiene nuove misure operative adeguate alle esigenze della situazione Covid-19, perfettamente conformi alle disposizioni in materia definite dalle autorità italiane ed europee.

Tra le novità introdotte dal protocollo ci sono i test con tampone per tutti gli ospiti in imbarco e la visita delle destinazioni solo con escursioni protette.

A partire dal 10 ottobre 2020 e per l’intera stagione invernale 2020-21, Costa Smeralda farà scalo a Savona tutte le settimane nella giornata di sabato, proponendo un itinerario nel Mediterraneo occidentale, compatibilmente cn le disposizioni in vigore o eventuali restrizioni in essere.

Intanto ci si prepara alla ripartenza delle crociere. Lunedì è arrivata nel porto di Genova anche la Costa Diadema che partirà per la sua prima crociera sabato 19 settembre con un itinerario di una settimana alla scoperta di alcune destinazioni italiane del Mediterraneo occidentale.

Il Costa Safety Protocol, applicato sulle navi Costa, prende in considerazione ogni aspetto dell’esperienza in crociera, dalla prenotazione fino al rientro a casa.

Le misure principali comprendono il tampone per tutti gli ospiti e l’equipaggio prima dell’imbarco, controllo della temperatura ogni volta che i scende e si rientra in nave, visite della destinazione solo con escursioni protette, distanziamento fisico a bordo e in terminal anche grazie alla riduzione del numero di passeggeri, nuove modalità di fruizione dei servizi di bordo, potenziamento della santificazione dei servizi medici, utilizzo della mascherina protettiva quando necessario.