perseidi stelle cadentiGenova – Torna all’Osservatorio Astronomico del Righi il super occhio capace di vedere tutte le stelle cadenti.
La camera Prisma ITLI01 è tornata dopo un lungo periodo di manutenzione all’Osservatorio Astronomico del Righi. La camera, la cui elettronica era stata danneggiata da un fulmine lo scorso ottobre, è in grado di scrutare il cielo h24 a caccia dei “bolidi”, cioè le meteore particolarmente luminose e di tracciarne il percorso. Inserita nel circuito della rete Prisma (prisma.inaf.it) coordinata dall’Inaf (Istituto Nazionale di Astrofisica) è stata la prima camera di sorveglianza delle meteore e dei fenomeni dell’alta atmosfera installata in Liguria nel 2017. Le altre due camere liguri si trovano presso l’Istituto ISSEL di Finale Ligure e a Busalla a Villa Borzino, la sede del Festival dello Spazio.
“Il ritorno della camera è particolarmente gradito perché queste sono le notti delle Perseidi, lo sciame meteorico più famoso dell’anno” dichiara Walter Riva, direttore dell’Osservatorio Astronomico del Righi “e ci permetterà quindi di registrare tutte le meteore luminose di queste notti in un anno in cui l’osservazione del fenomeno delle stelle cadenti rischia di essere compromessa dalla luce della Luna, che si troverà prossima alla fase Piena”.
“Certo non ci aspettiamo di registrare la caduta di un meteorite in queste sere perché le Perseidi sono corpi minuscoli, dei granellini di polvere che in genere si incendiano completamente durante il passaggio in atmosfera, ma è importante aver ripristinato l’operatività dello strumento perché saranno necessarie operazioni di calibrazione che risultano facilitate nei periodi in cui vengono rilevate tante meteore, come è appunto quello di metà agosto”.