Municipio risponde alla Croce Azzurra Cà Nova
Municipio risponde alla Croce Azzurra Cà Nova

Genova – E’ bagarre tra il Municipio VII Ponente e i vertici della Pubblica Assistenza Croce Azzurra Cà Nova di via Martiri del Turchino, al confine tra Voltri e Prà. Questa mattina era previsto lo sgombero dei locali ma un gruppo di militi e di militanti di Forza Nuova ha impedito lo sfratto e lanciato durissime accuse al Municipio ed al Comune di Genova.
Il presidente della Pubblica Assistenza nega che ci sia una morosità e di essere un “abusivo”. Intervistato sul luogo della “disfida” ha dichiarato che il presidente del Municipio, Mauro Avvenente, avrebbe fornito all’associazione del “materiale” per riparare l’edificio.
“Ora non ha il coraggio di venire” ha sibilato il presidente della Pubblica Assistenza questa mattina, durante il tentativo di sfratto.
Secondo le persone impegnate della Pubblica Assistenza Croce Azzurra Cà Nova, sarebbe stato chiesto un periodo di tempo per consentire ai periti di effettuare una perizia assicurativa sui mezzi andati distrutti dalle fiamme circa un anno fa.
Per andare via, secondo quanto dichiarato dai vertici della Pubblica Assistenza, occorrerebbe un anno e invece lo sfratto è subito esecutivo.
Le accuse al Municipio ed al Comune (proprietario dell’immobile) sono sibilate ma precise: lo sgombero della Pubblica Assistenza sarebbe necessario per trasformare i locali in un centro di accoglienza per Immigrati.
In un comunicato stampa il Municipio risponde per le rime e, dopo aver ricordato che l’edificio è di proprietà del Comune e che, quindi, non ha voce in capitolo sullo sfratto, ricorda che la pubblica assistenza è morosa del canone di affitto dovuto al Comune che ha concesso un “abbattimento” del 90% del canone di mercato ed ha fissato a 100 Euro al mese (1200 euro anno) la somma dovuta per poter occupare i locali.
“Ciò nonostante – scrive il Municipio – il Comune non ha mai avuto riscontro del pagamento del canone”.
Inoltre il Municipio esclude categoricamente che i locali di via Martiri del Turchino possano essere usati per accogliere Immigrati e parla di “polemiche politiche strumentali”.
La vicenda appare dunque piuttosto ingarbugliata e le posizioni piuttosto distanti. Non resta che aspettare per vedere la documentazione e verificare.
Nel frattempo i vertici della Pubblica Assistenza hanno fatto sapere al Comune di essere disponibili ad un contratto di affitto che non preveda il pagamento degli arretrati.

il Comunicato Stampa del Municipio
il Comunicato Stampa del Municipio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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