Genova – “Su Facebook puoi negare l’Olocausto e condividere simpatie naziste ma non puoi pubblicare una foto con un salame in braccio perchè non rispetta gli standard della comunità”. Luca Bizzarri si scaglia contro Facebook per aver rimosso la foto con un salame in mano che ha scatenato le polemiche tra Vegani e Carnivori dopo la provocazione del giornalista Cruciani su Radio 24.
Non si placano le polemiche sul dibattito, tutto social, tra amanti della carne e degli insaccati e vegani. Dopo l’aggressione al giornalista di Radio 24 che ha cotto e mangiato un coniglio in diretta scatenando la reazione violenta di un gruppo di supporter vegani che hanno organizzato addirittura un blitz per contestarlo, l’attore e comico Luca Bizzarri aveva pubblicato un post ironico e provocatorio in supporto del giornalista.
Uno scatto con in braccio un salame ed un commento modello comunicato di solidarietà per Cruciani e gli amanti della carne.
La foto, incomprensibilmente, è stata rimossa da Facebook con l’avvertenza che “non rispetta gli standard della comunità”.
Bizzarri risponde oggi, sempre su Facebook con un commento destinato a suscitare altre reazioni.
“Cose che ho imparato – scrive Luca Bizzarri – Su Facebook puoi: Mandare a cagare, dare del coglione, fotografarti il culo. provarci con le ragazzine, provarci con i ragazzini, fotografarti le tette senza i capezzoli, negare l’olocausto, dare del ciccione, dire che però Mussolini, minacciare di morte, bullizzare i compagni che poi si lanciano dalla finestra, dire che però sti zingari…, recuperare Stalin, tritare le palle a sconosciuti, offendere la Preside, sputtanare l’ex, condividere simpatie naziste, invadere il Brasile. Ma se pubblichi una foto con un salame in braccio te la tolgono perché “non rispetta gli standard della comunità”.