Genova – Blocchi di cemento per “proteggere” i passanti da eventuali attacchi terroristici come quello avvenuto a Barcellona. Con questa motivazione, a partire da oggi e per i prossimi giorni, verranno istallate nuove “barriere” in alcune delle zone più frequentate della città.
Il provvedimento destinato a suscitare maggior “discussione” è certamente quello che riguarda corso Italia, il lungomare più frequentato di Genova. Il comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza ha infatti previsto l’istallazione di blocchi di cemento e altre barriere, nei punti di accesso che potrebbero essere usati da un eventuale mezzo a motore per condurre un attentato terroristico.
In pratica potrebbero essere posizionati decine e decine di blocchi tipo new jersey lungo gli oltre due chilometri di passeggiata.
Un provvedimento che certamente renderà più sicura la promenade ma che rischia di avere un impatto estetico molto forte e non certo risolutivo visto che l’altezza dei marciapiedi di corso Italia, rispetto alla sede stradale, è di pochi centimetri ed è quindi facilmente accessibile praticamente lungo tutto il percorso.
A meno di prevedere un “muro” di blocchi di cemento, infatti, sarà difficile pensare di impedire l’accesso ad un eventuale mezzo da lanciare sulla folla.
Barriere anti terrorismo in arrivo anche in via San Lorenzo, che potrebbe essere suddivisa in diversi “tronconi”. La sistemazione attuale non sarebbe stata considerata sufficiente e i blocchi posizionati attualmente non impediscono l’accesso ma solo un “rallentamento” iniziale di una eventuale auto condotta da terroristi. Auto che potrebbe zig-zagare in ingresso per poi lanciarsi a tutta velocità nel giro di poche decine di metri.
Blocchi anche in via Cairoli e in piazza Caricamento e ai varchi per il Porto Antico in vista della Festa dell’Unità che aprirà in settimana.