Aggiornamento ore 11.00 – Prosegue il presidio dei tassisti che da questa mattina si trovano radunati in piazza De Ferrari, decisi a protestare contro le liberalizzazioni decise dal governo.
Una delegazione è stata ricevuta in Regione, si attendono sviluppi.
Genova – Niente taxi dalle 8 alle 22 anche in Liguria per lo sciopero dei tassisti per protestare contro la liberalizzazione decisa dal Governo.
Per l’intera giornata di oggi non sarà possibile richiedere il trasporto salvo situazioni di emergenza o per fasce protette di disabili ed anziani.
I tassisti incroceranno le braccia per tutto il giorno per protestare contro la ventilata riforma che consentirebbe alle multinazionali di operare sul territorio con proprie autovetture “affidate” ad autisti.
Una “concorrenza” che farebbe scendere – e molto – le tariffe di trasporto ma che potrebbe aprire la strada a forme di irregolarità che i tassisti contestano con forza.
“La protesta – comunicano dal Coordinamento genovese taxi – è contro il tentativo da parte del governo di liberalizzare e cambiare la natura propria del servizio pubblico non di linea, quindi taxi e noleggio con conducente, mettendolo in mano alle multinazionali, sottraendo le competenze a regioni ed enti pubblici come sancito dal capitolo quinto della costituzione. Da parte del governo abbiamo, sino ad ora, riscontrato indifferenza per quel che riguarda le nostre osservazioni sulla modifica della legge 21/92, perché le presunte aperture del mercato che il governo intende portare avanti non tengono conto dei diritti degli operatori del settore taxi ed ncc e neppure terranno conto della qualità del servizio a discapito degli utenti”.
Per tutta la durata dello sciopero, per sensibilizzare la cittadinanza sulle motivazioni del blocco, saranno allestiti point informativi nei principali parcheggi di Genova all’aeroporto Cristoforo Colombo, alla Stazione Principe, in piazza Corvetto, in piazza de Ferrari e alla Stazione Brignole da dove verranno anche organizzati ed eseguiti i trasporti sociali.
I principali parcheggi saranno presidiati per soddisfare le emergenze e tutti gli importi delle corse effettuate saranno completamente devoluti in beneficenza.