Genova – Si sono aggravate, all’ospedale Gaslini, le condizioni del bambino di appena 2 mesi ricoverato in seguito ad una misteriosa caduta in casa.
Il piccolo era stato operato alla testa per ridurre un ematoma che esercitava pressione sul cervello ma nelle ultime ore si è aggravato e sarebbe ora in coma irreversibile.
Il piccolo era arrivato all’ospedale pediatrico dopo una grave crisi cardiocircolatoria dovuta, secondo il racconto dei genitori, ad una caduta dal divano.
Circostanze che non avevano convinto i soccorritori del 118 che avevano notato lividi sul viso ed avevano allertato i carabinieri.
I due genitori, un ragazzo di 20 anni, e la mamma, appena 18enne, sono stati iscritti nel registro degli indagati come atto dovuto e per consentire la difesa e negli interrogatori hanno ripetuto di aver visto cadere il piccolo dal divano e di aver somministrato della tachipirina.
Dopo alcune ore, però, il piccolo ha perso conoscenza e i due hanno allertato l’ambulanza del 118 che ha trovato il bambino in arresto cardio-respiratorio e lo ha rianimato.
E probabilmente, a causare i danni peggiori, è stata proprio la mancanza di ossigeno al cervello. Un blocco che potrebbe aver causato danni irreparabili.
Una perizia medico-legale ordinata dal pm Francesco Pinto sembra confermare che i colpi alla testa potrebbero essere “volontari” e questo aggrava la posizione dei genitori, indagato attualmente per lesioni colpose.