Genova – Capodanno “tranquillo” e presenze turistiche in aumento. E’ tutto sommato positivo il bilancio della notte di Fine Anno per la città di Genova che non ha assistito a particolari problemi sotto il profilo della sicurezza ed ha fatto registrare un buon afflusso di turisti.
Secondo i dati del Comune, infatti, il dopo-Natale è stato caratterizzato dal quasi tutto esaurito con indici di occupazione negli alberghi cittadini fra il 95 e il 100%.
Confermata la tendenza ad una ripresa del turismo italiano e, fra i mercati stranieri, una prevalenza di francesi e inglesi.
Particolarmente graditi i “pacchetti” turistici dedicati a famiglia, arte e gastronomia offerti sui portali turistici genovesi.
Visitatori prevalentemente italiani e in arrivo da Lombardia, Toscana, Piemonte, Lazio mentre i turisti stranieri sono arrivati prevalentemente da Francia e Inghilterra.
Nel Porto Antico tutto esaurito per gli spettacoli proposti da “Circumnavigando Festival”: “Extra vagante” di Magda Clan, e successivamente Iashgawronsky Brothers (“I musicisti del riciclo”) e il dj set di dj Kata.
Positivi anche i riscontri da parte dei Civ, in particolare Piazza delle Erbe, San Bernardo, Piazza del Carmine, Porta Soprana, Piazza Matteotti, Piazza della Vittoria.
Ottimo successo delle proposte di Palazzo Ducale. Le mostre sono state affollate il 31 dicembre fino all’ora di chiusura (alle 2), con 2.600 visitatori paganti (1.700 il primo gennaio).
La cena messicana, organizzata nel Salone del Maggior Consiglio, con un’offerta che proponeva anche l’ingresso alla mostra “Frida Kahlo e Diego Rivera” e un concerto/spettacolo di Luke and the Lion, ha registrato il tutto esaurito, con 170 partecipanti, di cui solo il 30% genovesi, il resto provenienti dall’Italia (Lombardia, Piemonte, Toscana) e una buona presenza di stranieri (in particolare francesi e tedeschi), tutti prenotati via Internet.
All’ Acquario affluenza alta, in linea con l’anno scorso (2.300 ingressi il 31 e 1.700 alle 14 dell’1), come al Galata (350 ingressi il 31 e 300 alle 14 dell’1).
Tutto esaurito nei teatri che hanno proposto un programma per la notte di Capodanno, in particolare Genovese (“Quello che parla strano”), Stabile (Corte, “L’importanza di chiamarsi Ernesto”), Tosse (“Masque di Capodanno”) e Teatro della Gioventù (“Il rompiballe” e “Provaci ancora Sam”). Il Carlo Felice, dopo il successo di Tosca (circa 1.000 spettatori a replica) e dei concerti aperitivo della domenica, ha registrato il tutto esaurito per il concerto pomeridiano di Capodanno.
“Siamo soddisfatti – spiega Carla Sibilla, assessore alla Cultura e Turismo – per gli hotel del centro pieni e per una città che ha saputo festeggiare in modo vivace e sereno, divertendosi ma con senso di responsabilità”.