Genova – Si infiamma la campagna elettorale per le Primarie del PD per scegliere il candidato alla presidenza della Regione Liguria.
Sergio Cofferati ha lanciato un allarme su un possibile “inquinamento” delle votazioni e ha chiesto al partito di fare chiarezza.
“Ci sono esponenti del centrodestra che hanno dichiarato un sostegno esplicito alla mia avversaria (Raffaella Paita ndr) e vogliono condizionare le primarie per ottenere dopo un’alleanza amministrativa”.
Accuse pesanti quelle lanciate dal candidato che invoca l’intervento dei vertici del PD per fare chiarezza su quanto sta avvenendo in Liguria.
“Io non ci sto – dice ancora Cofferati – e chiedo al mio partito di intervenire”.
Il tempo stringe. Le consultazioni per le Primarie del Pd si terranno domenica prossima, 11 gennaio e secondo Cofferati c’è il rischio che elettori del centrodestra si presentino ai seggi per “condizionare” il risultato e far eleggere un candidato più “vicino” alla propria area politica.
I riferimenti alle dichiarazioni di Alessio Saso (Ncd) e di Franco Orsi, sindaco di Albisola ed ex senatore di Forza Italia sono tutt’altro che casuali.
Sull’altro fronte gli risponde piccata Raffaella Paita che solo pochi giorni fa ha incassato il “niente di fatto” sulle polemiche per gli spot elettorali “pro Cofferati” di Liguria Civica trasmessi sull’emittente Primocanale e non solo.
“Il Nuovo Centrodestra fa parte del governo Renzi – ha replicato Paita – e Orsi è un ex del centrodestra che ha già dichiarato di avere votato Pd alle elezioni europee”.
Secondo Raffaella Paita, attuale assessore alla Protezione Civile della Regione Liguria si tratta di un “dibattito surreale” e chiede a Cofferati di spiegare perchè il voto di Orsi alla “civatiana” Briano alle elezioni europee va bene mentre non altrettanto valido sarebbe il voto dato a lei alle Primarie del PD.