Pene di morte sospese, in Ohio, in attesa che venga identificata una droga letale in grado di uccidere senza sofferenze. Per la prima volta dal 1999 lo stato USA interrompe le esecuzioni capitali, previste dal proprio ordinamento giudiziario, e nel corso del 2015 non dovrebbero essere eseguite condanne a morte.
La decisione, però, non è stata adottata per un “ripensamento” in chiave anti pena capitale bensì dal fatto che, nel Paese americano, non è legale il composto chimico che viene utilizzato in altri stati per porre fine alla vita dei condannati a morte.
L’Ohio, insomma, non ha rinunciato alla pena di morte ma l’ha semplicemente “sospesa” in attesa che venga adottato un veleno che non faccia soffrire i condannati o che, più semplicemente, venga modificata la norma che vieta la produzione e l’acquisto della droga letale usata in altri stati.
Ben sette le condanne a morte “riprogrammate”. Sei esecuzioni che erano in calendario quest’anno e una nel 2016.
I condannati dovranno attendere che lo Stato decida come ucciderli.