Albenga (Savona) – E’ tornato finalmente a casa Tomaso Bruno, il ragazzo albenganese arrestato in India e detenuto per 5 anni in carcere insieme alla compagna di viaggio, Elisabetta Boncompagni, perchè accusati dell’omicidio di Francesco Montis, fidanzato della ragazza.
I due giovani, liberati nei giorni scorsi da una sentenza della Corte Suprema indiana che riconosce la loro innocenza, sono arrivati ieri notte all’aeroporto di Milano Malpensa ed hanno proseguito il viaggio verso le rispettive famiglie.
Ad accoglierli al terminal degli arrivi i genitori di Tomaso, Marina Maurizio e il padre Luigi Euro Bruno con la sorella Camilla. Arrivata da Albenga anche la zia di Elisabetta giunta da Torino.
A dare il benvenuto ai due giovani anche un gruppo di amici che hanno cantato in coro “Tommy libero”.
Appena i ragazzi sono comparsi dal ritiro bagagli, lui con felpa rossa e lei con maglia blu, sono scattati gli applausi e gli abbracci di genitori e amici.
“Ero pronto al peggio dentro quelle baracche con 130 persone – ha detto Tomaso ai giornalisti – ma la verità viene sempre a galla anche in un paese come l’India. Io ho avuto la forza di affrontare tutto perchè ero a posto con me stesso”.
“Ce l’abbiamo fatto, siamo felicissimi”, ha aggiunto Elisabetta Boncompagni”.