Grosseto – Il comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino è stato condannato a 16 anni di reclusione e a un mese di arresto per il naufragio che costò la vita a 32 persone all’isola del Giglio.
Si è concluso con una sentenza tutto sommato “lieve” il processo per il disastro della Concordia.
Francesco Schettino è stato anche interdetto per 5 anni come comandante di nave e alla interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Schettino e la Costa Crociere sono stati condannati in solido a risarcire le parti civili, tra cui la Presidenza del Consiglio, alcuni ministeri, la Protezione civile, la Regione Toscana e il comune di Isola del Giglio.