Genova – Una sentenza destinata a scatenare un mare di polemiche quella emessa ieri da un giudice di Pace genovese e che, di fatto, autorizzerebbe Uber e i suoi autisti.
In attesa di poter leggere il dispositivo della sentenza, che chiarirà le basi giuridiche della decisione, la notizia dell’autista di Uber che si è sentito dare ragione da un giudice sta scatenando polemiche e proteste sul fronte dei tassisti genovese e incoraggia gli atri autisti Uber dall’altra.
L’autista Uber aveva fatto ricorso al giudice di Pace contro una multa della polizia municipale e contro le aspettative dei tassisti genovesi, si è visto accogliere il ricorso.
Immediata la risposta dei tassisti che annunciano proteste e l’inasprimento della battaglia – legale e non – contro il diffondersi di Uber e dei suoi servizi.
In molti ricordano che solo pochi giorni fa un autista della multinazionale californiana era stato aggredito da sconosciuti e aveva avuto l’auto danneggiata in modo grave da persone che urlavano “ci rubi il lavoro”.
Il timore di problemi di ordine pubblico dovrebbe spingere ad una presa di posizione precisa nei prossimi giorni ma è ovvio che la sentenza favorevole è un’arma potentissima nelle mani di Uber che ha sempre dichiarato di voler sostenere i propri autisti nelle battaglie legali.