New Delhi (India) – Oltre 1300 vittime per l’influenza suina. Il virus N1H1 è tutt’altro che debellato in Oriente dove, nella sola India, ha contagiato oltre 25mila persone uccidendone 1,370.
I dati sono stati diffusi dal ministeto della Sanità e preoccupano la comunità internazionale che sperava che il virus N1H1 fosse ormai un brutto ricordo.
Lo Stato del Gujarat è quello che ha registrato finora il maggior numero di morti (322), seguito da Rajasthan (321),
Maharashtra (211) e Madhya Pradesh (193).
Secondo gli esperti, a causare la pericolosa diffusione del virus è stato un improvviso abbassamento delle temperature che ha causato una impennata nel numero delle vittime del virus.
L’agente patogeno dell’influenza suina, infatti, tende a perdere forza in presenza di un clima caldo.