Houston (Texas) – Un cuore bionico per tutti i casi in cui non è disponibile un organo per il trapianto. E’ quanto hanno realizzato gli scienziati della BiVacor al Texas Heart Institute di Houston per risolvere il problema della carenza di organi disponibili per i trapianti su persone che hanno gravi problemi cardiaci.
La rivoluzione nel campo delle apparecchiature che sostituiscono il cuore è rappresentata dalla sostituzione del sistema “a pompa” con quello “a rotazione” che assicura minor deterioramento delle parti in movimento e quindi maggiore durata.
Grande come una lattina, il cuore bionico è già stato testato su grandi animali con risultati molto incoraggianti poichè le parti mobili hanno una durata molto maggiore di tutti i modelli realizzati sino ad ora.
Il cuore ha una parte mobile che ruota invece di pompare e spinge in questo modo il sangue nelle arterie.
Una rivoluzione che potrebbe salvare la vita a molte persone che, oggi, hanno poche speranze di salvarsi a causa della carenza di organi da trapiantare.