Genova – E’ stato secretato il contenuto dell’interrogatorio del cantante Gino Paoli che ieri si è presentato presso la caserma della guardia di finanza di corso Europa.
Paoli, assistito dagli avvocati Vernazza e Iliuzzi ha risposto alle domande degli inquirenti in merito alle indagini sull’accusa di evasione fiscale avviate dalla procura di Genova.
L’ipotesi di accusa, tutta da dimostrare, è che Paoli abbia nascosto guadagni per circa 2 milioni di euro in Svizzera per poi cercare di farli rientrare in Italia senza lo scudo fiscale.
Se le ipotesi investigative venissero confermate, Gino Paoli avrebbe evaso circa 800mila euro di tasse al Fisco italiano.
A coinvolgere Paoli nelle indagini sono state alcune intercettazioni telefoniche nelle quali il cantante avrebbe chiesto consulenza al commercialista legato all’inchiesta Carige.