Genova – Guardie private in grado di garantire la sicurezza sulle spiagge ed evitare la vendita abusiva di mercanzia. La proposta è arrivata nel corso dell’incontro tra rappresentanti dei titolari di stabilimenti balneari e Viminale e prevede l’istituzione della figura dello “steward anti-abusivi” che potrebbe controllare e mantenere la sicurezza sulle spiagge allontanando venditori abusivi, in particolare di merci con marchi contraffatti.
L’idea piace ai titolari di stabilimenti balneari ma incontra molte perplessità da parte degli utenti che sono certamente interessati ad una maggiore sicurezza sulle spiagge ma non comprendono l’esigenza di un “controllore anti abusivi”.
La vendita di merci sulle spiagge non è particolarmente “martellante” e la maggior parte dei venditori si allontana al primo no.
Inoltre i costi per garantire la presenza di uno steward ricadrebbero inevitabilmente sui titolari degli stabilimenti che potrebbero decidere di rincarare i prezzi.
Perplessità anche sul piano “legale” poichè uno steward non avrebbe alcun titolo, a parte la possibilità di verificare il pagamento del biglietto di ingresso, per cacciare eventuali abusivi o, peggio, verificare l’autenticità dei prodotti venduti.
La figura di uno “sceriffo da spiaggia”, insomma, non incontra il favore dei clienti più preoccupati dai costi sempre più elevati dei servizi e dalla loro qualità.