Parigi (Francia) – Il copilota dell’aereo della Germanwings precipitato sulle Alpi francesi aveva riprogrammato il pilota automatico per scendere a soli 100 piedi (33 metri). Emergono altri particolari agghiaccianti sulla tragedia aerea in Francia. Andreas Lubitz dopo essersi messo ai comandi dell’aereo ed aver bloccato il pilota fuori dalla cabina, potrebbe non essere stato ai comandi dell’aereo al momento dello schianto poichè aveva inserito il pilota automatico.
Per evitare che da terra si accorgessero di quanto stava avvenendo ha mantenuto rotta e velocità ma ha riprogrammato l’altitudine da tenere inserendo il minimo tollerato, 100 piedi ovvero solo 33 metri.
In questo modo l’airbus A320 che volava da Barcellona a Duesseldorf si è lentamente abbassato sino a schiantarsi contro una parete di roccia a 1882 metri mentre, dall’esterno, il pilota e alcuni passeggeri tentavano disperatamente di sfondare la porta blindata anti terrorismo per mettersi in salvo.
Intanto divampano le polemiche sui controlli sullo stato di salute psichica dei piloti: il copilota aveva passato diversi esami di abilitazione nonostante fosse nota la sua depressione.
Molte compagnie aeree, dopo l’incidente aereo, hanno deciso di inserire norme più severe sulla presenza di almeno due persone in cabina di pilotaggio durante tutto il volo. Nel caso in cui un pilota o copilota si dovessero assentare anche solo per andare in bagno, un membro dell’equipaggio dovrà restare all’interno della cabina.