Genova – Si arrampicavano sino al terzo, quarto piano dei palazzi utilizzando le tubazioni del gas o le grandaie. Tre ladri “acrobati” tra i 22 e i 29 anni sono stati arrestati dalla polizia al termine di lunghe indagini.
I tre, cittadini albanesi, razziavano appartamenti a Genova e a Roma con le tecniche dell’arrampicata.
Uno di loro faceva il “palo” pronto a chiamare gli altri in caso di arrivo della polizia mentre gli altri due si arrampicavano sino all’ultimo piano dei palazzi e poi, scendendo di piano in piano, forzavano le finestre ed entravano negli appartamenti per poi svaligiarli.
Il “marchio di fabbrica” della banda era l’uso del cosiddetto “ferro morto” ovvero il blocco della porta dall’interno per evitare che il padrone di casa, rientrando, li cogliesse sul fatto.
I tre sono stati arrestati con l’accusa di furto pluri aggravato continuato e in concorso.
Nel corso della perquisizione della casa genovese dove i tre stazionavano quando erano nel capoluogo ligure, sono state trovate attrezzature da scalata, corde e imbragature e tutti gli attrezzi per aprire porte e finestre.
In una borsa sono stati trovati anche alcuni gioielli di provenienza furtiva.