Genova – Con una nota inviata alla Stampa il Comune di Genova risponde alle proteste dei dipendenti Amt durante il consiglio comunale di oggi.
Parole durissime contro il sindacato ed un muro contro muro che non ha precedenti nelle relazioni tra la civica amministrazione e i rappresentanti dei lavoratori.
“Un ristretto gruppo di dipendenti Amt – si legge nella nota – per iniziativa di Filt Cgil e Uil Trasporti, ha inscenato oggi una protesta sulle tribune dell’aula del Consiglio comunale e ha diffuso un volantino, lanciando ingiurie inaudite e senza senso nei confronti degli amministratori. Certi atti e certe parole offendono, prima di tutto, la lunga e serissima storia di lotta del sindacato in Italia.
L’amministrazione comunale si attiene invece alla sostanza dei problemi del trasporto pubblico con la volontà di risolverli. A questo proposito ricorda alcuni semplici fatti.
Le organizzazioni sindacali Filt-Cgil e Uil Trasporti stanno contestando un accordo che è stato sottoscritto invece dalla Faisa e dalla Fit-Cisl – attualmente rappresentative della maggioranza dei lavoratori Amt – insieme alla Regione Liguria, alle quattro città capoluogo, alla Città metropolitana e alle province. Questo accordo, che rinvia comunque alla trattativa aziendale in corso, serve ad utilizzare il fondo messo a disposizione dalle amministrazioni pubbliche per garantire il pensionamento di impiegati, operai e autisti, ottenendo in questo modo risparmi utili alla salvezza delle aziende e aprendo al contempo la possibilità di nuove assunzioni calibrate sulle esigenze di servizio e sui bilanci dell’azienda.
È bene chiarire a tutti che tale percorso prevede che denaro pubblico venga destinato ad accompagnare anticipatamente lavoratori alla pensione, senza alcun sacrificio. Si tratta di un provvedimento che contribuisce a migliorare gli equilibri economici della società pubblica, a garantirne l’esistenza e a metterla in grado di affrontare, attraverso le scelte più idonee, la prospettiva della gara regionale per l’affidamento del servizio di trasporto locale in Liguria.
La decisione di sprecare una tale opportunità rientra tra le legittime scelte di ciascun sindacato ma non giustifica l’insulto verso le amministrazioni che l’hanno resa possibile, tanto meno di fronte alla diversità di valutazioni nello stesso ambito sindacale e tra i lavoratori”.
Ora si attende la replica di Cgil e Uil che, di certo, non tarderà ad arrivare.