Milano – “Non capisco perché non abbiamo fatto tutto il tour qui, non potete immaginare quanto siamo felici di essere qui”. Così Paul Simon ha scherzato col pubblico quando ieri sera è salito sul palco del Forum di Assago insieme a Sting per l’unica tappa italiana del tour mondiale ‘Paul Simon & Sting On Stage Together’.
E di fronte ad 8000 spettatori l’inedito duo, una delle accoppiate più eccezionali della storia del pop, che insieme vale 28 Grammy e decine di milioni di dischi venduti, ha dato vita ad un live show incredibile, emanando dal palco tutta la semplicità di una collaborazione fra due normali vicini di casa, quali in effetti i due sono stati per 20 anni a New York.
Quando fra un set solista e l’altro Sting e Paul Simon si riuniscono sul palco, l’alchimia è tangibile e il pubblico la premia sempre, prima su ‘Mrs. Robinson’, quindi su ‘Fragile’ e ‘The Boxer’ in cui l’intreccio di timbri e stili funziona ancora meglio.
Come si era aperto con un duetto, con ‘Brand New Day’ di Sting prima, seguita da ‘The Boy in the Bubble’ di Paul Simon poi, così si chiude lo show, in un bis da numeri uno fra ‘Cecilia’, ‘Every Breath You Take’ e ‘Bridge Over Troubled Water’ con il pubblico del parterre che abbandonate le seggiole si accalca sotto il palco per l’ultimo saluto alla coppia che ha dato vita ad uno dei concerti più incredibili a cui il pubblico di Milano abbia mai assistito.