Liguria – E’ a dir poco imponente il piano di sicurezza predisposto per domani, giovedì 9 aprile 2015, in concomitanza con le operazioni di despolettamento, trasporto e bonifica di un residuato bellico che contiene oltre 250 kg di tritolo, trovato ad Albisola Superiore, nel savonese.
Saranno infatti più di 10.000 le persone sfollate e due i centri di accoglienza predisposti da Protezione Civile e Croce Rossa, oltre ai punti medici in tutte le strutture pubbliche. Ma soprattutto sia le autostrade, che le ferrovie e l’Aurelia saranno chiuse, e vi sarà l’interruzione dell’energia elettrica e la disattivazione delle celle e dei ponti radio.
Il tutto prenderà il via domattina alle 7,30 con la chiusura in entrata del casello di Albisola Superiore, dove l’intervento si svilupperà in due i raggi: il primo, di 800 metri, entro cui non potranno restare o passare civili. Il secondo oltre gli 800 metri e sino ai 1787 metri dove persone, animali e beni potranno restare all’interno della zona solo se al riparo di una struttura protetta da una soletta in cemento armato. La seconda fase dell’intervento riguarda invece l’area intorno alla cava della Beata a Luceto, nel comune di Albisola: a partire dalle 10 verranno evacuati tutti gli immobili vicini al luogo dove gli artificieri della Taurinense faranno esplodere l’ordigno. Il traffico ferroviario sarà sospeso a partire dalle 9.45, chiusa l’Aurelia nel tratto fino a Celle Ligure.