Genova – Dopo il caos ed i disagi denunciati dal Parco delle 5 Terre per Pasqua e Pasquetta, lo stesso scenario si potrebbe ripetere per i ponti del 25 aprile e del 1 maggio.
Ore decisive per gli eventuali accordi tra Trenitalia e le Istituzioni locali che potrebbero metter mano al portafogli per garantire un servizio adeguato ai tanti turisti che arriveranno in Liguria per i prossimi week end di festa.
Un “balletto” che vede gli enti locali senza soldi da investire e Trenitalia che richiede fondi aggiuntivi per poter far scattare il piano studiato nell’autunno dell’anno scorso ma mai entrato in funzione “per carenza di fondi”.
Uno dopo l’altro gli enti locali sembrano intenzionato a tirarsi indietro con l’ormai classica scusa del “non ci sono fondi”. La Regione Liguria ha comunicato la mancanza di risorse e così hanno fatto anche Parco delle 5 Terre e Autorità portuale di La Spezia ma è chiaro che, senza fondi, Trenitalia non garantirà alcun treno in più sulle tratte che, invece, andrebbero rafforzate per via dell’aumento di richiesta da parte dei turisti.
Lo scenario all’orizzonte sembra dunque quello visto per Pasqua e Pasquetta, con turisti assiepati sui pochi treni, banchine strapiene e disagi senza alcuna spiegazione. Un pessimo biglietto da visita per chi, invece, dovrebbe puntare moltissimo sull’offerta turistica di primo piano.
I turisti prendono d’assalto la Riviera Ligure e le 5 Terre in particolare ma non si può pensare di richiamarne altri senza offrire servizi adeguati e trasporti efficienti.
A cercare di salvare in estremis la situazione ci penseranno due incontri, oggi e domani, tra la Regione e gli enti locali e poi, domani, con Trenitalia.