Washington (Usa) – Il presidente degli Stati Uniti, Barak Obama lancerà una proposta di legge federale per la messa al bando delle cure per la “conversione” di gay, lesbiche e trangender.
In un accorato appello alla nazione, Obama ha ricordato la tragica morte di Leelah Alcorn, il 17enne costretto dalla famiglia a frequentare un corso che avrebbe dovuto “riprogrammare” la sua presunta omosessualità.
A spingere Obama verso questa decisione – ha spiegato Valerie Jarrett, consigliere del presidente – proprio la commozione provata leggendo la storia del ragazzo”.
Rivolgendosi agli autori di una petizione che chiede il bando di queste terapie psichiatriche di “riparazione” o “conversione”, Obama ha voluto condividere con loro “la preoccupazione per gli effetti potenzialmente devastanti che (queste) possono avere sulla vita dei transgender e su quella di gay, lesbiche, bisessuali”.
“E la storia non di un solo giovane – ha aggiunto Jarrett per conto del presidente Obama – ma di un numero ignoto di giovani che vi sono stati sottomessi”.
Nei prossimi giorni Obama studierà una legge che metta al bando questo genere di corsi di “rieducazione”.