Washington (USA) – Un super anticorpo in grado di combattere il virus dell’Aids. Sono molto incoraggianti i risultati di una ricerca americana della Rockfeller University sull’uso di un superanticorpo utilizzabile nella lotta all’Aids.
Gli scienziati hanno testato il nuovo ritrovato su un piccolo gruppo di soggetti sieropositivi rilevando che i pazienti mostravano una riduzione della concentrazione del virus presente nel sangue sino al 300% e che l’effetto dura per diverse settimane.
La molecola, battezzata con il codice 3BNC117, viene prodotta proprio a partire dal sangue dei pazienti sieropositivi e poi trasformata in anticorpi neutralizzanti.
Il prodotto riduce la capacità del virus di attaccare le cellule umane e ne riduce quindi la presenza nel sangue.
La speranza viene anche dalla possibilità che la scoperta apra la strada non solo a cure mediche sempre più efficaci per ridurre il rischio che una sieropositività si trasformi in Aids-Hiv conclamato, ma anche per la realizzazione di un super vaccino in grado di evitare il contagio alle persone che non sono sieropositive.