Milano – Silvio Berlusconi da oggi torna ufficialmente ad essere un uomo libero, ma resta comunque incandidabile fino al novembre del 2019 in base alla legge Severino.
Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha infatti dichiarato estinta la pena per l’ex Cavaliere all’esito dei 10 mesi e mezzo di affidamento in prova ai servizi sociali a cui era stato ammesso un anno fa in seguito alla condanna definitiva a 4 anni di carcere, 3 dei quali coperti da indulto, per il caso Mediaset.
I giudici milanesi, dopo aver preso atto dell’esito positivo dell’affidamento in prova ai servizi sociali, hanno dichiarato estinta anche la pena accessoria dell’interdizione per 2 anni ai pubblici uffici per Berlusconi. In base alla legge Severino, comunque, l’ex capo del Governo rimarrà incandidabile per sei anni e cioè fino al novembre 2019, anche se, si fa notare in ambienti giudiziari, può sempre giocare la carta della “riabilitazione”, prevista dalla stessa norma siglata dall’ex guardasigilli, che, se concessa, potrà consentirgli di anticipare di circa un anno il suo rientro in politica. Inoltre, rimane ancora da definire il ricorso alla Corte di Giustizia europea per l’annullamento della sentenza Mediaset.