Ameglia – Forse un gesto dimostrativo o una intimidazione all’origine, ieri sera, del rogo che ha distrutto tre imbarcazioni ormeggiate alla darsena “Giannino Racing” sul fiume Magra.
Le barche erano di proprietà di Gianfranco Franciosi, uno dei testimoni di giustizia più noti per il suo ruolo nello smantellamento di una vasta organizzazione di spaccio internazionale di droga.
Il dubbio è lecito visto che le barche erano destinate all’esposizione del Salone Nautico e, secondo il proprietario, nessuno era al corrente dell’identità dell’armatore.
Eppure le fiamme sono divampate proprio sotto il ponte della Colombiera, ad Ameglia, e proprio sulle imbarcazioni di proprietà del testimone di giustizia.
I pompieri hanno spento le fiamme ed avviato le prime indagini sulle cause del rogo ma sarà un’indagine della magistratura ad accertare cosa sia realmente successo e se vi sia la mano della malavita organizzata dietro quello che ha tutta l’aria di essere una vendetta.