Cravasco – Troppo amianto nel materiale di risulta degli scavi per il Terzo Valico in Valverde. A confermare i sospetti della popolazione locale, allarmata per il pericolo di malattie, sono i risultati delle analisi dell’Arpal che ha evidenziato la presenza di 1,7 grammi del pericoloso materiale per ogni chilogrammo di roccia estratta. Il limite di legge si ferma a 1 grammo per chilo e il superamento della soglia è evidente e non certamente marginale.
Le analisi confermano in pieno le denunce dei No Tav – che hanno esultato all’ufficializzazione dei dati – ed ora c’è grande attesa per il verbale che verrà stilato lunedì mattina e consegnato alla Procura che ha aperto un’indagine e che sorveglia la situazione con il procuratore capo Michele Di Lecce.
La situazione è talmente evidente da lasciare poco spazio di manovra alla Giustizia che potrebbe decidere per il sequestro del cantiere.
Una svolta auspicata dalla popolazione e dagli attivisti e che metterebbe in seria discussione una buona fetta del progetto di costruzione.