Genova – Anche la Regione Liguria interviene sull’ennesima “brutta figura” fatta alle 5 Terre, con turisti che affollano le località e pochi treni che collegano La Spezia con i borghi marinari.
“I flussi in costante aumento, come numero di presenze, nella zona delle Cinque Terre è un segnale molto positivo per il movimento turistico non solo per la provincia della Spezia, ma per la Liguria in generale in quanto denota una progressiva tendenza alla destagionalizzazione del nostro territorio. Pertanto pensiamo sia interessante e proficuo che sia messo in campo un impegno comune tra tutti i soggetti coinvolti per superare le criticità che riguardano le esigenze di trasporto, specie quello ferroviario, della zona delle Cinque Terre”. Lo dice l’assessore regionale ai Trasporti e al Turismo Giovanni Berrino al termine dell’incontro che si è svolto oggi in Regione Liguria con i rappresentanti di Trenitalia, dell’Autorità Portuale della Spezia, dell’Ente parco delle Cinque Terre e dei Comuni interessati, tra cui anche quello della Spezia.
“Dal 14 settembre è entrato in vigore il nuovo orario che vede ridotti i convogli sulla tratta Monterosso-Sarzana, secondo il contratto di servizio ancora vigente – ha spiegato l’assessore Berrino – ma per le Cinque Terre e tutto il comprensorio è ancora ‘alta stagione’ in quanto i flussi dei turisti non sono fortunatamente calata in maniera sensibile rispetto al periodo estivo. In base alle nuove esigenze pensiamo debba essere calibrata l’offerta di trasporto ferroviario. Oggi abbiamo gettato le basi per arrivare risolvere il problema contingente per la stagione autunnale e invernale, ma anche per trovare finalmente una soluzione strutturale per l’estate 2016, superare i disagi, i ritardi, i sovraffollamenti e le criticità per esempio sulle biglietterie per l’utenza pendolare e per i turisti”.