Genova – Costretti ad annullare l’evento organizzato per festeggiare i 18 anni di Google per le polemiche divampate sui social network. Può succedere anche questo, a Genova, dove un gruppo di esperti di tecnologia e comunicazione che avevano deciso di “festeggiare” la maggiore età del colosso americano delle Ricerche on line per fare il punto della situazione, tra servizi sempre più diffusi ed utilizzati e implicazioni legali ed etiche legate alle politiche di raccolta delle informazioni applicate da Google.
“Avevamo pensato di cogliere l’occasione per un party-dibattito – spiega Adriano Casissa, ideatore dell’evento – senza alcun intento celebrativo o di promozione. E’ innegabile che Google abbia cambiato e cambierà ancora le nostre vite offrendo servizi gratuiti di innegabile utilità e qualità. Tutto questo ha un “prezzo” e volevamo discutere anche di questo”.
La “festa”, organizzata per venerdì 25 settembre, al BerioCafè, però, non si farà. Le polemiche divampate sui social network e le accuse di “collaborazionismo” hanno convinto gli organizzatori che lo spirito dell’evento era stato frainteso e che ci sarebbe stato il rischio di contestazioni che potevano andare oltre la ragionevole e attesa “discussione”.
“L’evento HAPPY 18TH BIRTHDAY GOOGLE era stato concepito al fine di illustrare, approfondire ed analizzare i risvolti sociali di quella rivoluzione digitale che nel bene e nel male ha trasformato l’era di internet – ha spiegato Casissa sul post pubblicato su Facebook per avvisare dell’annullamento – Il brindisi rappresentava solo una goliardica occasione di incontro tra appassionati di tecnologie digitali, addetti ai lavori e curiosi navigatori della rete e di locali. Alla luce delle focose quanto inaspettate discussioni scatenate sulla pagina abbiamo deciso di annullare l’evento, per consentire allo staff del BerioCafe di organizzare, a data da destinarsi, una tavola rotonda sulle tematiche emerse in queste ore, permettendo così il libero scambio di opinioni sul tema, come sempre accaduto da dieci anni a questa parte, nell’ambito delle centinaia di incontri sulle nuove tecnologie avvenuti nel locale, organizzati con Paolo Vanni che hanno permesso all’eterogeneo pubblico, di conoscere, cantautori, fumettisti, scrittori, editori, tecnici ed agricoltori biologici”.