Genova – Mentre proseguono le indagini per identificare ed arrestare gli altri componenti del gruppo che ha aggredito due giovani scambiandoli per gay, il circolo di ArciGay “Approdo” di Genova ha comunicato la propria intenzione di costituirsi parte civile contro i presunti responsabili.
“Essendo stata confermata la matrice omofoba dell’aggressione -scrive il circolo – l’Associazione LGBT Approdo – Ostilia Mulas Comitato Comitato Territoriale Arcigay Genova si costituirà parte civile nel processo”.
“L’aggressione di una persona ritenuta omosessuale – afferma Claudio Tosi, Presidente di Approdo Arcigay Genova, – colpisce tutta la comunità gay. Riteniamo quindi fondamentale, in assenza di una legge che parifichi gli atti di violenza omofobica a tutti a quelli di matrice razzista o xenofoba, che la comunità dei cittadini LGBT partecipi al processo, perché sia accertata la verità e siano puniti i colpevoli”.