Genova – Ubriaco e infuriato ha abbandonato gli arresti domiciliari ed ha sfondato a pugni il portone d’ingresso dell’abitazione della convivente. E’ finito in manette il genovese di 28 anni che ieri sera è stato sorpreso dalla polizia mentre si aggirava in via Pedrini, nel quartiere di Bolzaneto, con una mano sanguinante per le ferite.
Il giovane, completamente ubriaco, ha però subito ammesso le sue responsabilità ed ha raccontato ai poliziotti di aver infranto con un pugno la vetrata del portone della casa della sua fidanzata.
I due avevano appena avuto una violenta discussione e il giovane è stato preso da un raptus iniziando a colpire il portone.
Il ragazzo è stato portato all’ospedale Galliera per le medicazioni del caso e poi denunciato per evasione dagli arresti domiciliari. Lo scorso 4 settembre aveva commesso lo stesso reato senza però provocare danni.