Genova – Hanno sfilato in corteo per le vie del centro per chiedere al Comune di non sospendere le licenze per il commercio ambulante agli operatori che non hanno potuto esibire il Durc, il certificato di regolarità contributiva.
Gli operatori dei mercati ambulanti aderenti all’organizzazione “U mercou de Zena” si sono diretti verso Palazzo Tursi, sede del Comune, in via Garibaldi. Nell’attraversare le vie cittadine hanno provocato rallentamenti e code e pesanti ripercussioni sul traffico.
I manifestanti denunciano che le prime 300 licenze sono state dichiarate decadute e che altre 500 dovrebbero essere cancellate entro i primi di ottobre se il Comune non modificherà le normative vigenti.
In pratica si tratta di commercianti che non sono in regola con il pagamento dei contributi o delle tasse e che hanno scelto, in un momento di crisi economica devastante, di preferire il pagamento degli stipendi restando indietro con il resto.
Una condizione comune a molte piccole imprese italiane che si trovano ora in difficoltà poiché il Durc è fondamentale anche per ottenere il pagamento delle fatture da parte delle Pubbliche Amministrazioni.