Genova – Utilizzava la carta di identità di un amico, modificando foto e dati, per aprire conti correnti nelle banche e poi usarli come “appoggio” per finanziamenti per acquistare apparecchiature elettroniche.
Un 61enne è stato arrestato in piazza Martinez, nel quartiere genovese di San Fruttuoso per aver tentato una truffa ai danni di una banca.
L’uomo si era recato nell’istituto di credito per aprire un conto e ha consegnato la fotocopia di una carta di identità che non ha convinto il personale che ha avvito una verifica sul documento scoprendo alcuni elementi “critici”.
La banca ha quindi avvisato la polizia che ha effettuato altre ricerche scoprendo che il documento era stato falsificato.
Si è così scoperto che l’uomo aveva cercato di aprire il conto per poi farsi consegnare un bancomat con il quale avrebbe potuto ritirare sino a 1500 euro anche se sul conto non erano presenti.
L’impiegata della banca si è sempre opposta al rilascio e, ogni volta che l’uomo si presentava, chiamava in segreto la polizia ma quando la volante arrivava l’uomo si era già allontanato.
Dopo diversi tentativi infruttuosi, però, il malvivente si è presentato per chiudere il conto e ritirare i 50 euro versati per l’apertura e questa volta è stato fermato.
Gli agenti hanno così scoperto che doveva scontare una pena a due anni di reclusione per una truffa analoga ed è stato quindi ammanettato.
Le attenzioni dei poliziotti si sono concentrate poi sulla carta di identità e sono risaliti all’intestatario originale che ha prima finto di non sapere chi fosse l’uomo ma poi ha ceduto rivelando di aver consegnato la carta di identità in cambio di 150 euro per ogni colpo andato a buon fine.
Per lui è scattata una denuncia per favoreggiamento.