Genova – Una richiesta formale di poter intervenire alla riunione del Municipio VII Ponente del 30 settembre per poter discutere della questione del prolungamento del Porto di Prà-Voltri.
A presentarla l’associazione “Città di Voltri”, impegnata in prima linea in difesa delle spiagge di Voltri e contraria ad ogni estensione del porto e del Terminal VTE verso ponente.
“Chiediamo al Municipio di essere ascoltati pubblicamente – dicono i Voltresi – visto che, sino ad ora, non c’è stata alcuna occasione ufficiale per parlare delle delicatissime questioni. Un’esigenza ancora più impellente dopo l’incontro con il presidente dell’Autorità Portuale, Luigi Merlo (insignito ieri del premio Pinocchio 2015, ndr) che ha dichiarato che quello che ci è stato mostrato non è il progetto “autentico”. Vorremmo capire quali siano le carte giuste e perchè vengano mostrati progetti falsi ai cittadini”.
Una questione molto scottante, quella introdotta dai comitati del ponente, dopo la manifestazione presso Palazzo San Giorgio. Tutte le discussioni, tutte le assemblee e tutte le mobilitazioni sono partite dall’esame di un documento che ora si scopre non essere quello corretto.
“I voltresi non amano essere presi in giro – dicono gli organizzatori della protesta – e qualcuno dovrà spiegarci cosa sia successo. Se scopriremo che il progetto è davvero “falso” qualcuno ne risponderà. Stessa cosa se, invece, verrà confermato che le carte mostrate sono quelle corrette e che contengono senza dubbio ampliamenti e allungamenti di moli e dighe frangiflutti”.
L’appuntamento è quindi per mercoledì 30 settembre, alle ore 14,30, presso il Municipio di piazza Gaggero. All’assemblea potrebbero partecipare anche i rappresentanti dei Comitati alleati con “Città di Voltri” nella battagia contro l’ampliamento del porto ma anche i molti cittadini che hanno a cuore il futuro delle ultime spiagge libere presenti nel ponente genovese.
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