Genova – Un uomo di 34 anni è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato di Genova per furto aggravato dal mezzo fraudolento di energia elettrica e di gas metano.
L’uomo, con precedenti di Polizia, è stato colto in flagranza di reato. Le volanti sono intervenute nella mattinata di ieri presso il commissariato di Polizia di Cornigliano, presso il quale si era rivolta una donna, malmenata dal convivente. La donna, una cittadina peruviana di 28 anni, titolare del permesso di soggiorno, ha raccontato agli agenti di essere stata costretta a fuggire di casa per salvarsi dalle violenze del compagno, rientrato a casa ubriaco e particolarmente violenta.
La donna ha aggiunto anche di essere preoccupata per il figlioletto di cinque mesi, lasciato in casa. La 28enne è stata accompagnata all’ospedale Villa Scassi in ambulanza, qui è stata medicata e dimessa con una prognosi di cinque giorni per un lieve trauma cranico.
I poliziotti, nel mentre, si sono recati nell’abitazione indicata ed hanno trovato l’uomo in evidente stato di alterazione alcolica con il bambino in braccio. All’interno dell’appartamento gli agenti hanno constatato un forte degrado ed una situazione di scarsa igiene. In ogni stanza e sui mobili erano presenti diverse bottiglie di birra vuote.
All’interno dell’abitazione, gli agenti hanno notato un’anomalia del contatore dell’energia elettrica, i cui cavi erano staccati e collegati ad una piccola presa esterna che alimentava tutta la casa.
Constatata la pericolosità della situazione, gli agenti hanno deciso di verificare il contatore del gas, scoprendo un’analoga manomissione da cui proveniva un forte odore.
Sul posto sono stati chiamati immediatamente i Vigili del Fuoco insieme ai tecnici di Enel ed Iren. Questi ultimi hanno accertato una fuga di gas all’interno dell’abitazione, causata proprio dalle modifiche apportate all’impianto.
I tecnici hanno interrotto le erogazioni. Madre e figlio sono state collocate in una struttura tramite i servizi sociali mentre l’uomo, finito in manette, sarà processato questa mattina per direttissima e dovrà rispondere anche dell’accusa di maltrattamenti in famiglia.