Genova – Dure critiche dal Partito Democratico agli organizzatori ma anche contro i rappresentanti delle istituzioni e dei partiti politici che parteciperanno, domani, nell’anniversario del G8 del luglio 2001 che segnò la storia di Genova con devastazioni e lutti, al convegno “L’estintore quale strumento di pace? G8 2001… 15 anni dopo”.
“Rappresenta una grave offesa alla città di Genova ferita dai tragici avvenimenti di quei giorni – spiegano al Partito Democratico – aggravata dalla presenza all’evento di rappresentanti delle istituzioni come l’assessore Rixi e il consigliere regionale di Ncd Andrea Costa, che a Roma sostiene il Governo Renzi. L’iniziativa altro non è che una provocazione di pessimo gusto che poteva essere evitata perché, anche se sono passati quindici anni dal 2001, per tutti noi la memoria e il vissuto legato a quei giorni sono qualcosa da trattare con il rispetto e la serietà che si devono alla nostra città e a tutti i genovesi”.
“Non ci stupisce affatto – aggiungono Alessandro Terrile, segretario Pd di Genova e i consiglieri regionali Giovanni Lunardon, Valter Ferrando, Luca Garibaldi e Raffaella Paita – che la peggiore destra che oggi governa la Regione Liguria cerchi di recuperare un po’ di consenso cavalcando una ricostruzione distorta di quanto avvenuto in quei giorni. Crediamo che il rispetto della verità su quei giorni, ricostruito anche dal lavoro della magistratura, sia il miglior modo per onorare il lavoro delle forze dell’ordine chiamate a un sempre maggiore impegno per la sicurezza dei cittadini”.