Genova – Le organizzazioni sindacali e la rappresentanza sindacale unitaria della Iplom hanno firmato la proroga della cassa integrazione, iniziata il 6 maggio scorso, che interesserà tutti i dipendenti per altre 13 settimane.
Continuano dunque i problemi, questa volta per i dipendenti degli stabilimenti Iplom di Busalla, Fegino e Multedo, dopo lo sversamento di greggio nel torrente Polcevera e nel rio Fegino risalente al 17 aprile scorso.
Al momento della ratifica, che ha messo nero su bianco una preoccupazione, quella di una possibile nuova proroga, che non era passata sotto silenzio neppure il 25 aprile scorso (clicca qui per approfondire), le organizzazioni sindacali hanno espresso preoccupazione di fronte all’incertezza dei tempi di riavvio della raffineria.
Come riporta il comunicato congiunto di Filcem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, “nella consapevolezza che il contesto in cui opera Iplom impone una necessaria compatibilità fra esigenze industriali, sicurezza e sostenibilità ambientale, occorre porre particolare attenzione anche al destino di 240 famiglie che guardano con sempre più preoccupazione al proprio futuro”.